giovedì 14 agosto 2008

Cristinalandia

La prima settimana di vacanza l’ho passata in un “agri-hard-turismo”, cioè una casa immersa nelle Langhe, un po’ nascosta da un noccioleto e da un bosco di abeti, pini, acacie, alberi da frutta, olivi…non le manca niente, anzi ha tutti i confort, solo che sono un po’ più complicati di una casa di città.
Per esempio l’acqua viene da un pozzo e per questo è meglio essere parsimoniosi, non è potabile, per fare la doccia calda bisogna accendere la caldaia, spesso si dividono gli spazi con scorpioncini, formiche, ragni e tutta l’allegra combriccola dell’ape Maia, non c’è il telefono ed il cellulare non prende, quando il sole scende il sottobosco scricchiola perché è percorso dagli animali che vanno a sbrigare le loro faccende…insomma l’ideale per starsene un po’ fuori da brusio del consorzio umano.
Qui si passa il tempo tra micro lavori di manutenzione, facendo i boscaioli per fare legna per l’inverno, correndo poco, mangiando molto, facendo, per la prima volta in vita mia, il bagno al fiume…..

Invece ora, seconda settimana di vacanza, sono in appartamento, comodamente raggiungibile con l’ascensore, in mezzo ad un ordinato e funzionale condominio. Con l’aspirapolvere tiri su anche la più piccola particella di sporco e se vedi una mosca ti viene d’istinto di giustiziarla con lo strofinaccio, hai a disposizione telefono, cellulare, adsl….ma hai anche un grave problema di smaltimento dei rifiuti umidi.

Nelle Langhe Mamma Natura riaccoglieva benevola torsoli di pera, semi di pomodoro, noccioli di pesca, bucce e scorze varie, il pane secco erano la gioia degli uccelli e i corvi avevano nascosto come un tesoro alcune costine di maiale che purtoppo si erano avariate…..qui Babbo Cassonetto non ne vuole sapere niente dei gusci di tre giorni di cene a base di cozze e vongole, della testa e della lisca della famosa orata al cartoccio.
L’umido, nella ferrea legge della raccolta differenziata porta a porta, è sabato, insindacabile quasi come gli gnocchi il giovedi e pesce il venerdi.

Ho inventato l’allevamento intensivo di mosche…..

3 commenti:

franchino ha detto...

Mannaggia Cristina sei venuta in zona Langhe... a saperlo si poteva bere un caffè insieme. Dove sei stata di bello? Ti è piaciuta la zona? Spero di sì!

Ciao!

Furio ha detto...

Cristina come racconti te le cose non c'è nessuno; sei spassosissima!
Tra le due vacanze io come genere preferisco la prima...mancava il mare però :D

Cristina ha detto...

Furio:-)))) Un paio di settimane lontano dal mare ci posso stare, quest'anno il primo bagno l'ho fatto il primo maggio, poi quando torno non mancheranno le occasioni per fare altri tuffi..

Franchino: un caffè e una corsetta la prossima volta!