Sarò meteoropatica nel senso più letterale del termine, ma mi sento di meritare la primavera.
Non è giusto che la prima sera, in cui decido di tornare a correre, perché non si può campare di rendita solo perché due domeniche fa ho fatto una maratona, torna l’inverno full optional..
Domenica è stata una giornata meravigliosa, ma dopo la corsa di sabato, sentivo un ancora scricchiolare le gambe ed un ginocchio in particolare; il primo lunedì del mese è da sempre occupato da altro e ieri sera, quando ancora era primavera, l’idea di correre in compagnia stasera era molto allettante.
Però stamattina mi sveglio che è novembre e la voglia di farsi una doccia con la temperatura dell’acqua a 5 gradi è sotto la suola delle scarpe.
Sono quindi due giorni che giro in macchina con una borsa come se fossi in viaggio, stasera resta lì, sperando che domani sia un altro giorno, che sia un giorno buono, anche perché ci sono due problemi da risolvere:
- arginare la fuga di Fabio che zitto zitto…m’ha dato 20 km
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