lunedì 26 febbraio 2007

14 miglia

Medaglia medaglia medaglia…ho avuto la mia medaglia al prezzo di 14 miglia e mi ci sono volute 2h 08’08” per metterla al collo.
Aspetti tecnici: partenza ore 9:30, 2400 persone dentro una gabbia di transenne e tanta varietà di dialetti, di facce e di colori.
Fino al 10 km ed oltre tutto bene, i cartelli con i chilometri si ammucchiano uno di seguito all’altro, mentre mangiucchio spicchi di arancio ad ogni ristoro.

Al 16 km circa ovviamente faccio la stronzata: al ristoro mi fermo un po’ troppo perché non c’erano più bottigliette d’acqua e le dovevano tirare fuori da dietro il tavolo.
La ripartenza è dolorosissima, con il ginocchio sinistro che, colpito da forti manie di protagonismo, stride e si inventa un dolore acuto ogni volta che lo piego, purtroppo devo rallentare e così i cartelli dei km diventano più distanti l’uno dall’altro.

Passo il biiiiip dei 21 km e mi faccio una domanda esistenziale: 14 miglia quanti chilometri sarebbero? La risposta: più o meno 22 non mi aggrada, anche perché non c’è traccia né di Fontanellato (dove c’è il mio arrivo) né del tubo rosso del traguardo.
Che ora è? E’ ora di arrivare!! Lo so senza guardare l’orologio e finalmente imbuco il corridoio che biiiipa la fine.

Folklore: sono stata sorpassata da un pollo, nel senso più letterale: cioè uno che si è fatto la gara mascherato da pollo, ali, becco e cresta compresi.
Ho avvistato anche un indiano, un ragazzo mucca e una casalinga-drag queen.

Gossip: Gianni Morandi osannato alla partenza, invocato e urlato durante il percorso, non l'ho trovato nelle classifiche finali: qualcuno sa se sta bene?

Pre e post gara: paese che vai…pizza che trovi, ma la compagnia è stata ottima, quindi ringrazio Lucio che m’ha detto (alla fine) che 14 miglia sono 22,530 km e che non mi ha preso in giro, anche se ieri sera camminavo un po’ come il comandante Acab e avrebbe potuto, visto che ha fatto la maratona (3h 24' 55") ma da come andava in giro non sembrava, unico segnale la fame.

1 commento:

Simone ha detto...

Brava brava, mi pare che sia stata una bella esperienza (a parte farsi superare da un Pollo ... l'indiano però credo che sia un cult oramai, ho corso dietro a un indiano sia a Firenze che a Reggio emilia)
... mi immagino già quando leggerò della tua prima maratona!

Ed a parte tutto (come non fermarsi per piu di pochi secondi, etc...) l'importante è divertirsi, faticando, ma divertirsi