giovedì 11 gennaio 2007

Stimoli mentali

M’accorgo adesso che non ho mai parlato della Nana e quindi devo rimediare!

Non so se il nostro è un rapporto tipo Bip-Bip contro Willie il coyote, nel senso che io sono Willie e stavo per farcela, ma per un pelo alla fine mi sono ingarbugliata e non ce l’ho fatta; oppure se lei è la kryptonite che m’è arrivata alle spalle e io che, modestamente, dovrei essere Superman, ho perso subito i superpoteri…
Lei ovviamente è all’oscuro di questo rapporto, né ha alcuna colpa: molto semplicemente mi ha superato a poche centinaia di metri dal traguardo di una gara (non specifico quale per ovvi motivi di privacy), dove era stata sempre dietro, ma talmente dietro, che non ho mai saputo da dove fosse sbucata, anzi per tutta la corsa per me nemmeno esisteva; ma il risultato finale è stato che lei è tornata a casa con una lonza ed io con un salame tipo Fabriano.
Non ci sarebbe niente di male, ha fatto il suo dovere, sono io che non ho fatto niente per riprenderla, lei è solo comparsa all’improvviso, con il suo lettore MP3 nelle orecchie, con la divisa della sua società blu con scritte color oro, capelli biondi lunghi e raccolti in una coda, non più alta di un metro e mezzo (da qui il simpatico soprannome) e ha tagliato il traguardo prima di me…
Però questo “affronto” non l’ho digerito, anche perché c’è chi me lo ricorda spesso.

Da allora il mio motto è: il cielo stellato sopra di me e la Nana dietro di me (Kant perdonami!), nel senso che tanto prima o poi la rincontrerò e questa sta volta me la devo assolutamente lasciare alle spalle, ma a lei non diciamo niente, perché è più una lotta con me stessa, la Nana è solo il mio nemico immaginario.. anche se esiste veramente.

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